COSTA OVEST - La città di Jasper (BC)

Tempo fa ho iniziato una serie di articoli che “percorrono” la Icefield Parkway, la fantastica strada che attraversa il parco nazionale di Jasper e Banff. Sono partito da quest’ultima località per iniziare, passo passo, un percorso che porta attraverso l’Athabasca River Valley verso un’altra indimenticabile meta

Benvenuta a Jasper.

 

 

Un po' di storia

Come per Banff ( e un po’ per tutti gli “avamposti” civilizzati delle montagne rocciose Canadesi ), Jasper deve la sua nascita all’espansione della grande ferrovia.

Nel 1810 David Thompson fu colui che esplorò per primo la Athabaska Valley, poco tempo dopo, nel 1813 la compagnia di costruzioni North West Company costruì un deposito nei pressi di Brule Lake, che venne chiamato Jasper House, per via del nome della persona che lo gestiva, Jasper Hawes.

Questo primo insediamento, e l’effettivo sviluppo della ferrovia verso tali zone, ha portato, nel 1907 alla nomina del Parco Nazionale di Jasper. Nel 1911 la Grand trunk Pacific Railway, nella zona geografica dell’attuale Jasper, crea una intersezione per la gestione degli scambi ferroviari per il carico/scarico vagoni e merci chiamata Fitzhugh. In nome è scelto per via della regole di nomeclatura alfabetica delle stazioni ( un po’ come succede in USA per gli uragani e i tifoni ). Questo avamposto di sviluppò e venne censito nel 1913, quindi venne rinominato Jasper.

Dal 1912 Jasper è stata servita dalla ferrovia e dal 1931 si poteva raggiungere da Edmonton via strada. Solo negli anni ‘40 quanto fu ultimata la Icefield Parkway e venne aperto il collegamento a Banff.

 

 

Dagli anni 50, dapprima meta per pochi visitatori, questa meravigliosa zona è divenuta località turistica d’eccezione sia d’estate che d’inverno, con 3 milioni di visitatori all’anno.

La città e i dintorni.

Jasper è una graziosa cittadina di montagna, adagiata nella valle Athabasca. Primo incontro che ho avuto il Jasper è stato quello con il fiume, anima della valle stessa, sul quale navigava un gruppo di “novizi” professionisti della discesa in gommone. Questo come il Golf, o l’equitazione, la pesca, il Kayak e tutti gli sport invernali in genere ( nel periodo giusto intendo.. ) sono una delle anime di città, volta al turismo a 360°.

Il secondo incontro è stato con il treno, si perché fortuna che i nostri “passaggi a livello” non ci sono, altrimenti sarei stato li ancora oggi! Il primo mezzo di trasporto della valle, con dai 50 a 70 vagoni … interminabile!!!

Alcuni ragazzi che sono stati a Jasper e mi hanno chiesto informazioni in merito, hanno liquidato la città con un “mezza giornata l’hai vista tutta… non è che sia nulla di speciale”. Beh in parte li posso anche capire, non stiamo parlando di una metropoli, ma di una cittadina di montagna dove d’inverno le minime possono arrivare a -46°C. Esiste il minimo indispensabile per rendere il soggiorno di un visitatore indimenticabile. Io a Jasper sono stato 2gg e non mi sono bastati, perchè se vogliamo dirla tutta, se avessi voluto visitare tutto quello che Jasper propone, ce ne sarebbero voluti almeno 4 o 5.

Si perché la cittadina è il punto di partenza per una interminabile saga di bellezze della natura, in testa i laghi: Pyramid Lake , Patricia Lake, Lake Annette, Lake Edith, Lac Beauvert, Maligne Lake, Medicine Lake. Sul Maligne Lake per esempio è possibile effettuare fantastiche uscite in Kayak risalendo il Maligne Canyon, visitare in barca le zone non raggiungibili in auto o camminare nei sentieri puliti e segnalati a dovere.

 

 

Ragazzi non dimentichiamoci che il Jasper NP è il più antico parco nazionale del Canada, e conserva l’anima selvaggia della natura, stiamo parlando di 1000km di sentieri a disposizione!

 

 

Potete anche fare una gita sul Jasper Tramway che vi porta sulla sommità delle Whistlers, per godere di vedute mozzafiato.

Il Jasper-Yellowhead Museum & Archives può essere, in caso di maltempo per esempio, una occasione per ripassare la storia del luogo, degli antenati scopritori della zona e degli originali abitanti nativi del luogo.

Se avete fatto una bella camminata alla ricerca di “Wild Animals” nei pressi della Fiddle River Valley potete rilassarvi alle Miette Hot Spring, le sorgenti termali più calde delle Montagne Rocciose, con i loro 54°C, e le due piscine a disposizione, aiutano a ricoverare le stanche membra e per esperienza, le piante dei vostri piedi.

 

 

Vi consiglio anche una visita alle Athabasca Falls, una delle cascate più imponenti delle mountains, per la loro forza, bellissime e raggiungibili a piedi un pochi minuti!

 

Girando in lungo e il largo a Jasper, nel raggio di una trentina di chilometri ( sono pochi fidatevi, lo capirete bene visitando il Canada ), potete raggiungere il Mount Robson Provincial Park, altra meta fantastica per i trekker incalliti ;) e per gli amanti dell’arrampicata, perché il Mount Robson, con i suoi quasi 4000 metri, è una delle cime più alte delle Rockyes Canadesi.

 

 

Ci sono a disposizione 202km di sentieri per ogni tipologia di camminatore, decine di cascate come le Rearguard Falls per esempio, o laghetti dal colori blu cobalto.

 

 

Quindi, tirando le somme, Jasper è una città che offre tanta natura, tanti percorsi, tanta scelta di sport e di animali selvaggi. Ovvio che la “downtown”, se così la vogliamo chiamare, non offre quello che può darti una Toronto, una Montreal o una Vancouver, ti permette di avere un fantastico punto di partenza per i tuoi itinerari naturalistici, dandoti la possibilità di mangiare ottimi bistecconi, di comperare souvenir dei nativi ( fantastiche le pietre dipinte a mano, e gli ornamenti indiani ), e di riposare tranquillamente per ricominciare il giorno dopo!

 

Come avrete capito, il mio consiglio è quello di fermarsi il più possibile, in modo da poter organizzare al meglio e gustare al massimo la vostra vacanza.

Roberto